Sahasrāra, mille, infinito. Il Sahasrāra Cakra è localizzato sulla corona della testa.
Ājñā, letteralmente “comando”, è il sesto cakra, visualizzato tra le sopracciglia.
È associato alla mente e alla forma di intuizione superiore.
Il suo colore è l’indaco[4].
Il bīja mantra è Aum, o “Praņava Om”, il suono supremo.
Viśuddha, purificato, rettificato, pulito, puro, santo, è il quinto chakra. Localizzato nella regione del collo e della gola.
Il suo elemento è Akasha, l’etere.
Il colore, il celeste o l’azzuro.
Il bīja mantra è la sillaba haṃ.
Anāhata, il quarto cakra, incolume, incurante, invitto. Il cakra è posizionato nel canale centrale nella colonna vertebrale nella regione del cuore. Il suo elemento è l’aria.
Il colore, il verde.
Il bīja mantra è la sillaba yaṃ.
Maṇipūra, letteralmente “città dei gioielli”, è il terzo cakra, localizzato nella zona del plesso solare, dell’ombelico e del sistema digestivo.
Il suo elemento il fuoco.
Il colore, il giallo.
Il bīja mantra è la sillaba raṃ.
Svādhiṣṭhāna, la residenza del Sé, è localizzato a circa tre centimetri sopra il cakra Mūlādhāra.
Il suo elemento l’acqua.
Il colore, l’arancio.
Il bīja mantra è la sillaba vaṃ.
Mūlādhāra, radice, origine, essenza, base , fondazione. Si trova a livello del perineo.
Il suo elemento la Terra.
Il colore, il rosso.
Il bīja mantra è la sillaba laṃ.
Ogni bīja mantra termina con la lettera “m”, il cui suono va prolungato come nell’OM.
In tal modo la concentrazione sui singoli cakra unita alla vocalizzazione dei bīja mantra, stimola, secondo quanto emerge dalla ricerca, la produzione di ossido nitrico (ON) nei seni paranasali e facilita il suo flusso tra seni e cavità nasale, rinforzando il sistema immunitario, in particolare nei confronti dei problemi dell’apparato respiratorio.