[1]Śrūti (“ciò che è stato ascoltato”): Rivelazione, corpus di conoscenze sacre, non è di origine umana, “trasmesso” dai Ṛṣi delle origini la Śrūti è infatti identificata con il termine di apauruṣeya (“senza autore”).
[2]Smṛti (ricordo), Tradizione, testi considerati sacri, la cui autorità è però ritenuta secondaria rispetto a quelli appartenenti alla Śrūti. Con il termine viene indicata una conoscenza prodotta da esseri umani, ancorché considerata sacra, che viene ‘ricordata’ di generazione in generazione.