Rilassiamo tutto il corpo…. le gambe sono leggermente divaricate, palmi della mani rivolti verso l’alto… in un gesto di totale abbandono……
Permettiamo alla nostra fronte di rilassarsi…e alla pelle della fronte, di distendersi….
Rilassiamo anche la mascella, socchiudendo dolcemente i denti… perché ora non c’è niente che dobbiamo afferrare o a cui dobbiamo aggrapparci… ma semplicemente… ci lasciamo scivolare… con fiducia… all’appoggio del pavimento… all’abbraccio della madre terra……
E portando l’attenzione al respiro… percepiamo il suo dolce fluire che da sempre ci accompagna…… e che ritma la nostra vita… come l’onda del mare… che va… e viene….
Ad ogni espiro, il nostro corpo si abbandona… si rilassa… un po’ di più……….. Percepiamo così, tutte le parti del corpo…..il dorso dei piedi… le dita dei piedi… i talloni… le caviglie… i polpacci… le ginocchia… tutte le cosce… i glutei… l’addome… percepiamo tutta la colonna vertebrale, vertebra dopo vertebra… dal sacro fino alle cervicali… percepiamo tutta la schiena… il torace… il centro del petto…. le clavicole… le scapole… le spalle… le ascelle… percepiamo le braccia e i gomiti… gli avambracci… il dorso della mani… le dita delle mani… i palmi delle mani… Percepiamo la gola… percepiamo la nuca… la sommità della testa….. La fronte rilassata… le sopracciglia… le palpebre… le narici .. le labbra…. percepiamo il mento… le guance… le orecchie….
Ruotiamo la coscienza attraverso il respiro consapevole.
Percepiamo la testa, la nuca …la fronte…il volto…………………
Tutta la gamba destra… tutta la gamba sinistra… tutte e due le gambe insieme……
Tutto il braccio destro…. tutto il braccio sinistro… tutte e due le braccia insieme…..Percepiamo tutto il corpo come un “unica unità…. Tutto il corpo insieme… abbandoniamolo….. Tutto il corpo insieme….abbandoniamolo………..Ci sentiamo come … una goccia d’olio…. che si spande … sul pavimento…………………
E… lentamente… riprendiamo la coscienza del respiro… che sentiamo muoversi nell’addome lento e … profondo…..
E poi… riprendiamo la coscienza del corpo….del corpo sdraiato sul pavimento e… di tutti i punti di appoggio del corpo con il pavimento….
E mandando impulsi di energia al nostro corpo, lentamente possiamo muovere le dita dei piedi… le dita della mani… le mani… le braccia…tutti i muscoli del corpo….
Lentamente ci possiamo stirare….. poi, sempre lentamente, ci portiamo in posizione seduta a gambe incrociate (sukhāsana).
Ascoltiamo nuovamente il respiro a occhi chiusi, percependo com’è cambiato rispetto all’inizio della pratica.