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Mudrā e doṣa – 2

Pitta (fuoco e acqua)

Pitta ha, tra gli altri, i seguenti caratteri: caldo, tagliente, mobile, oleoso, liquido, energico.
Pitta è digestione.
Se in equilibrio, apporta sicurezza, allegria, coraggio, mente acuta.
L’eccesso di Pitta può causare bruciore sulla pelle e negli organi, infiammazioni, problemi cardiocircolatori.

Per equilibrare Pitta si praticano asana rinfrescanti e rilassanti da fare lentamente, riposandosi, tra ogni posizione o gruppo di posizioni, in Savāsana.
Per eliminare l’eccesso di calore si possono anche praticare alcune asana in modo più dinamico, ma senza arrivare a sudare o sforzarsi.

La meditazione guidata, con musica e mantra è efficace.
È preferibile la pratica in una stanza con luce tenue, l’ascolto di musiche rilassanti, in particolare del suono dell’acqua e del vento.

Pitta ha bisogno di bilanciare il chakra solare, riducendone il calore.
Dovrebbe evitare il clima molto caldo e umido, tensioni, conflitti e non guardare spettacoli violenti.
Per l’alimentazione: bevande fresche (non fredde), frutta, numerosi vegetali in buona parte crudi, cereali integrali; evitare le spezie piccanti, l’eccesso di sale e il sapore acido/aspro.
Preferire i sapori dolce[1], amaro, astringente.
Estrema moderazione con le carni.
Evitare bevande eccitanti e alcol.
Di seguito alcuni mudrā[2]  per alleviare l’eccesso di Pitta.

Dhyana Mudrā
Dhyana mudrā, dal sanscrito dhyana che significa meditazione

foto di dhyana mudra

Per eseguirlo:

  • mettiamoci nella posizione a gambe incrociate
  • portiamo entrambe le mani con il dorso rivolto in basso e i polsi poggiati sulle cosce
  • poniamo la mano destra sopra la mano sinistra e uniamo i polpastrelli dei due pollici.

Questo mudrā, in cui i 5 elementi sono in equilibrio, porta sollievo alla mente agitata e stempera le emozioni forti come rabbia e aggressività.
Può contribuire a normalizzare il sistema cardio-circolatorio.
Apporta stabilità e radicamento (elemento Terra).

Gyan Mudrā
La parola Jnana o Gyan indica la conoscenza (intuitiva) o saggezza.
È anche conosciuto come il gesto psichico della coscienza

foto di gyan mudra
foto di gyan mudra

Per eseguirlo:

  • in ogni mano, uniamo la punta dell’indice alla punta del pollice o poco sotto, premendo leggermente. Si può portare l’indice anche alla base del pollice.
  • teniamo le altre tre dita tese.

Chiudiamo gli occhi e concentriamoci sul respiro.
Si può mantenere dai 5 ai 30 minuti.
Ha molti benefici per il sistema nervoso e il sistema endocrino.
È usato durante la concentrazione yogica e la meditazione. 

Prana Mudrā
Prana mudrā è la fonte della forza vitale e dell’energia universale, il Prana.

foto di prana mudra
foto di prana mudra

Per eseguirlo:

  • pieghiamo il mignolo e l’anulare e uniamoli con la punta del pollice
  • teniamo distese le altre due dita.

Questo mudrā aumenta nel corpo l’elemento Terra e l’elemento Acqua, riducendo al contempo l’elemento Fuoco; per questo è adatto a Pitta dominante e disequilibrato (eccesso di Fuoco).

Migliora il metabolismo alleviando i problemi digestivi.
Può essere fatto con moderazione iniziando con 5-10 minuti.
Fornisce energia a tutto il tuo corpo e aiuta a migliorare il sistema immunitario.
Come per molti altri mudrā, la mattina è il momento migliore per praticarlo.
Per le sue proprietà energizzanti evitare di farlo la sera.

Prithvi Mudrā
Prithvi mudrā, mudrā della Terra (Prithvi), esso aumenta l’elemento Terra; è chiamato anche Agni Shaamak mudrā, poiché, al contempo, diminuisce l’elemento Fuoco nel corpo.

foto di prithvi mudra

Per eseguirlo:

  • uniamo le punte del pollice e dell’anulare
  • lasciamo le altre dita dritte.

Diminuisce i disturbi dovuti ad eccesso di calore/infiammazione, fa scorrere l’energia nel corpo in modo equilibrato.
La Terra rinvigorisce l’apparato muscolo scheletrico e i tessuti connessi, gli organi interni, gli annessi cutanei.
Questo mudrā è indicato anche per il naso e l’olfatto.

Kapha (terra e acqua)

Kapha ha, tra gli altri, i seguenti caratteri: spesso, grande, lento, umido, stagnante, molle, solido, oleoso.
Kapha è coesione.
In equilibrio apporta stabilità, forza, solidità e coerenza.
Lo squilibrio di Kapha -troppo Kapha- apporta eccesso di peso, bulimia, gonfiori alle articolazioni, eccesso di muco con problemi respiratori, apatia.

Kapha può essere bilanciato con la pratica di asana in piedi, eseguite
in modo rapido, esercizi di respirazione e prāṇāyāma riscaldanti.
Il canto e la danza sono efficaci, come anche la meditazione camminando.
Le persone Kapha hanno bisogno di bilanciare il chakra della radice e quello sacrale.
Di condurre una vita dinamica.

Kapha dovrebbe mangiare ai pasti e quando ha veramente fame; evitare di mangiare tra un pasto e l’altro e l’eccesso di cibo, soprattutto la sera.
Potrebbe sperimentare di fare due pasti al giorno; anche una dieta a base vegetale gli apporterebbe molti benefici.
Sono da preferire i sapori speziato, amaro e astringente, e i cibi leggeri, caldi o freddi.
Invece, Kapha dovrebbe ridurre i cibi pesanti e oleosi e i cibi dolci.
È da evitare ogni tipo di zucchero; solo un po’ di miele puro non pastorizzato è adatto a Kapha.

Si possono usare erbe e spezie che aiutano la digestione e sono energizzanti.
Lo zenzero è particolarmente benefico per questo doṣa dominante.

Di seguito alcuni mudrā [3] per alleviare l’eccesso di kapha.

Surya Mudrā
Sūrya (sole) mudrā regola il calore nel corpo, aumentando l’elemento Fuoco, per questo è anche chiamato Agni Vardhak mudrā.
Inoltre, poiché riduce l’elemento Terra nel corpo è conosciuto anche come Prithvi-shamak mudrā.

foto di surya mudra

Per eseguirlo:

  • pieghiamo l’anulare, portando il polpastrello sulla base del pollice
  • pieghiamo il pollice premendolo leggermente sulla seconda falange dell’anulare.
  • le altre tre dita sono tese quanto possibile

Si può praticare tre volte al giorno per 10-15 minuti.
Il momento migliore per fare Surya mudrā è la mattina.
Facilita la digestione, aumentando il metabolismo, riduce il peso e riduce l’ansietà. Può contribuire a ridurre il colesterolo.
Allevia i problemi correlati ad una bassa temperatura corporea e al freddo. Stimola la tiroide. Benefico per gli occhi.
Evitarlo in caso di febbre, di clima caldo, se troppo magri. 

Linga Mudrā
Linga mudrā, o mudrā del calore, aumenta il calore corporeo.
È associato al primo chakra.

foto di linga mudra

Per eseguirlo:

  • portiamo entrambe le mani davanti al corpo, intrecciamo le dita, stringendole.
  • portiamo verso l’alto il pollice sinistro in modo che sia circondato dal pollice della mano destra e dall’indice della sinistra.

Si può praticare per circa 15 minuti.
Aumentando il calore del corpo, apporta energia e vigore al corpo e alla mente.
Per lo stesso motivo può essere utile in caso di raffreddamenti e di sovrappeso.
In estate non va tenuto a lungo ed è meglio praticarlo in uno spazio aperto per evitare l’accumulo del calore.
Evitarlo anche in caso di febbre e pressione alta.
È importante bere sufficientemente prima di iniziare a fare questo mudrā.

Kapha Nashak Mudrā
Questo mudrā è anche chiamato Pitta Kaarak mudrā poiché incrementa l’elemento Fuoco.

foto di kapha nashak mudra

Per eseguirlo:

  • pieghiamo l’indice e l’anulare portandoli alla base del pollice
  • premiamo leggermente il pollice su indice e anulare
  • teniamo dritte le altre dita.

Può essere utile in caso di eccesso di peso e indigestione; anche per raffreddori, e in genere, problemi respiratori e problemi legati ad una pelle molto grassa, nonché per tutti i disturbi causati dall’eccesso di Kapha.

Jal Shaamak Mudrā
Riduce l’elemento acqua nel corpo incrementando l’elemento fuoco

foto di jal shaamak mudra

Per eseguirlo:

  • poniamo il dito mignolo alla base del pollice
  • premiamo leggermente il pollice su di esso
  • le altre tre dita sono dritte

Può essere utile nel caso di problemi legati alla ritenzione di liquidi, per la pesantezza e rigidità nelle articolazioni e in caso di problemi della pelle legati all’eccesso di Kapha.

 

divisore fantasia geometrica

[1]Alcuni cibi considerati energeticamente dolci: frutta dolce, riso, farro, grano, avena, quinoa, ortaggi a radice, yogurt biologici.

[2]Alcuni testi di riferimento:
Gertrud Hirsch, Mudra lo Yoga delle Mani, Ed. Il punto d’Incontro, traduzione G. Amici, www.ilgiardinodeilibri.it – mudra, lo yoga delle mani;
Stéphanie e Serge Villecroix, Le Mudra, Xenia ed.
https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__mudra-gesti-yoga-che-guariscono.php

[3]Alcuni testi di riferimento:
Gertrud Hirsch, Mudra lo Yoga delle Mani, Ed. Il punto d’Incontro, traduzione G. Amici, www.ilgiardinodeilibri.it/ – mudra, lo yoga delle mani;
Stéphanie e Serge Villecroix, Le Mudra, Xenia ed.
https://www.ilgiardinodeilibri.it – mudra, gesti yoga che guariscono

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