Tratto da:
Dall’Uno della Tradizione ai Sistemi Aperti
॥ पातञ्जलयोगसूत्राणि ॥
Patañjali Yogasūtra Il ‘punto di vista’ Yoga
Vol I -Yama e Niyama, i Doveri (astensioni e osservanze)
A cura di Hyle Pracetas
Nella Muktikā (liberazione) Upaniṣad, scritta sotto forma di dialogo tra Rama ed Hanuman, troviamo elencate da Rama le 108 Upaniṣad. L’elenco è seguito dall’istruzione riguardante i requisiti necessari per accedere al loro insegnamento da parte del Guru, ovvero le situazioni nelle quali tale insegnamento non può essere concesso:
“I-i-26-29. But by what means is the Kaivalya kind of Mokṣa got ? The Mandukya is enough; if knowledge is not got from it, then study the Ten Upanishads. Getting knowledge very soon, you will reach my abode. If certainty is not got even then, study the 32 Upanishads and stop. If desiring Mokṣa without the body, read the 108 Upanishads. Hear their order.
1. Isa
2. Kena
3. Katha
4. Prasna
5. Munda
6. Mandukya
7. Taittiriya
8. Aitareya
9. Chāndogya
10. Bŗhadāranyaka
11. Brahma
12. Kaivalya
13. Jabala
14. Śvetaśva
15. Haṁsa
16. Āruṇi
17. Garbha
18. Nārāyaṇa
19. Paramahaṃsa
20. Amṛtabindu
21. Amritananda
22. Atahrvasirah
23. Atharvasikha
24. Maitrāyaṇi
25. Kaushitakibrahmana
26. Brihajjabala
27. Nrisimhatapini
28. Kalagnirudra
29. Maitreya
30. Subala
31. Kshurika
32. Mantrika
33. Sarvasara
34. Niralamba
35. Sukarahasya
36. Vajrasuchika
37. Tejobindu
38. Nadabindu
39. Dhyanabindu
40. Brahmavidya
41. Yogatattva
42. Atmabodha
43. Naradaparivrajaka
44. Trisikhi
45. Sita
46. Yogachudamani
47. Nirvana
48. Mandalabrahmana
49. Dakshinamurti
50. Sarabha
51. Skanda
52.Tripadvibhuti- Mahanarayana
53. Advayataraka
54. Ramarahasya
55. Ramatapani
56. Vasudeva
57. Mudgala
58. Sandilya
59. Paingala
60. Bhiksu
61. Mahat
62. Sariraka
63. Yogasikha
64. Turiyatita
65. Sannyasa
66. Paramahamsaparivrajaka
67. Akshamalika
68. Avyakta
69. Ekakshara
70. Annapurna
71. Surya
72. Akshi
73. Adhyatma
74. Kundika
75. Savitri
76. Atma
77. Pasupata
78. Parabrahma
78. Parabrahma
79. Avadhutaka
80. Tripuratapini
81. Devi
82. Tripura
83. Katharudra
84. Bhāvana
85. Rudrahridaya
86. Yoga-kundali
87. Bhasma
88. Rudraksha
89. Ganapati
90. Darsana
91. Tarasara
92. Mahavakya
93. Panchabrahma
94. Pranagnihotra
95. Gopalatapini
96. Krishna
97. Yajnavalkya
98. Varaha
99. Satyayani
100. Hayagriva
101. Dattatreya
102. Garuda
103. Kalisamtarana
104. Jabali
105. Saubhagyalakshmi
106. Sarasvatirahasya
107. Bahvricha
108. Muktika

[1]Tratto da “108 Upanishads (The order as given in the Muktika Upanishad) With commentary on the first 10 Upanishads by Swami Nirmalananda Giri.” Pgg. 836-38 (“I-i-26-29. A che tipo di Kaivalya [isolamento] conduce Mokṣa [मोक्ष: liberazione, affrancamento, salvezza, emancipazione’]? La Mandukya [Upaniṣad] è sufficiente [per spiegarlo]; se da essa non si acquisisce la Conoscenza, allora studia le [prime] dieci Upaniṣad. Acquisendo la Conoscenza molto rapidamente, raggiungerai la mia dimora. Se anche così non fosse sufficiente, allora studia le [prime] trentadue Upaniṣad e fermati. Se desideri la Mokṣa [liberazione] senza il corpo, leggi [tutte] le 108 Upaniṣad. Ascolta il loro ordine . I-i-30-39 [elenco] ……I-i-40-43. Queste [Upaniṣad] distruggono i tre tipi di Bhāvana [भावन: produzione, visualizzazione, creazione mentale, sviluppo mentale] (relative a) corpo, sensi e mente che sono rispettivamente identificate con l’Atman. I migliori tra i Brahmani diventano jīvanmukti [जीवन्मुक्ति: liberati mentre ancora in vita] se studiano queste 108 Upaniṣad, sotto la guida di un Guru insieme a Shanti-pada [percorrendo la Via della Pace], fino alla distruzione del Prarabdha [quella parte del karma passato che è responsabile del corpo presente]. Quindi, con il tempo, essi raggiungeranno sicuramente lo stato di Videha-mukti [विदेहमुक्ति: liberato lasciando la forma corporea]. I-i-44-52. Queste 108 sono l’essenza di tutte le Upaniṣad e possono eliminare tutti i peccati al solo ascoltarle. Possono dare la liberazione se lette, con o senza conoscenza. Si può donare un regno, il benessere ecc. a chi chiede, ma non [si possono donare] a chiunque queste 108 [Upaniṣad] – a chi non crede (nastika), a un ingrato, a chi si comporta male, a chi si oppone alla devozione verso di me, ai delusi da scritture erronee o che non sono devoti verso il Guru. Viceversa, esse devono essere insegnate a chi è servizievole, devoto, di buoni costumi, nascita e sapienza. Costui dovrà essere verificato. Come recita un verso dei Ṛg [Veda]: ‘La dea della conoscenza si recò presso il Brāhmaṇa e disse ‘Proteggimi, sono il tuo Tesoro, non insegnarmi a chi è geloso, disonesto, falso – allora sarò potente, ma dallo -dopo averlo esaminato- a chi è istruito, attento, saggio e casto.’).