
Guru Pūrṇimā ( la luna piena del Guru), è una festa spirituale che viene celebrata nel mese di āṣāḍha आषाढ (giugno-luglio) dai discepoli che seguono un cammino spirituale sotto la guida di un Maestro. In questo giorno viene celebrato il saggio Vyāsa व्यास, il mitico maestro che trasmise la sacra conoscenza dei Veda वेद ai suoi discepoli per il bene dell’umanità. Purṇimā पुर्णिमा si riferisce al giorno della luna piena. Il primo giorno lunare (tithi) inizia il giorno dopo amāvāsyā, o giorno della nuova luna; dopo quindici giorni c’è la purṇimā (luna piena), dopo di che il conteggio ricomincia per altri quindici giorni, terminando nuovamente con l’amāvāsya. Guru Purṇimā segna l’inizio dei quattro mesi di Chaturmasya vrata. Conosciuto anche come Vyāsa Purṇimā o Vyāsa Puja. Krishna Dvaipayana Vyāsa organizzò i Veda nell’attuale forma di Ṛg Veda, Yajur Veda, Sama Veda e Atharva Veda; quindi insegnò un Veda a ciascuno dei suoi quattro discepoli. I Guru hanno dedicato le loro vite per mantenere viva la Tradizione. In questo giorno li si onora rendendogli omaggio.
Per comprendere il Significato della ricorrenza, ricordiamo innanzitutto che la parola sanscrita gurū गुरू , possiamo tradurla in modo approssimantivo come Maestro, Guida, Esperto, Adepto. Ancora più importante la sua composizione:
Gu “in sanscrito significa” oscurità “e” Ru “significa” dissipare “, quindi gurū significa ‘colui che dissipa l’oscurità ed è portatore di conoscenza e Luce’.
Quindi chi dissipa l’oscurità e porta più comprensione e luce è il gurū. Gurū è il Maestro di vita che ha potenti intuizioni da condividere. Entra nelle vite delle persone per guidarle nella giusta direzione, per aiutarle ad agire in modo superiore come esseri umani, scoprire il proprio destino e vivere i propri sogni. A questo punto, anche per coloro che seguono la Tradizione Occidentale, sarà facile comprendere come il Guru Purṇimā sia la celebrazione della continuità dell’ininterrotta catena iniziatica tradizionale, assicurata dal passaggio diretto dell’insegnamento dai Maestri ai discepoli.
Sempre avendo ben presente che, in entrambi i rami della Tradizione, è ben chiaro il concetto che il Maestro può aiutare ed indicare il percorso al discepolo qualificato all’apprendimento, ma sarà compito esclusivo del discepolo mettere in pratica e sperimentare in prima persona gli insegnamenti ricevuti.
In quest’epoca di degrado e degenerazione, riaffermare i principi Tradizionali che sono oltre il tempo e lo spazio non è azione di mera celebrazione esteriore e superficiale: oggi più che mai è parte dell’Opera che siamo chiamati a compiere, in Oriente come in Occidente.
Evitando ogni sincretismo. Il che non significa rinnegare la co-esistenza di vari rami che condividono lo stesso identico tronco della Tradizione UNA.
La Tradizione, pur restando UNA, assume molteplici forme, in relazione alle condizioni di tempo, luogo e situazione. In ogni caso tutte le varie forme che la Tradizione assume, se autentiche, condividono lo stesso nucleo centrale di Significati: l’essenza è identica, le forme in cui si manifesta si conformano alla situazione nella quale si esprimono. Il reciproco rispetto, scevro da inconsistenti pretese di ‘superiorità’, è un insegnamento importante della Tradizione Hindu: il Sanātana Dharma, corrispondente alla ‘Philosophia perennis’, la ‘Prisca Philosophia’ non conoscono dogmatismi ne distinzioni, tendono all’unione, al superamento degli opposti, delle dualità mediante la ricerca, il cammino personale di trasmutazione verso gli stati superiori dell’Essere.
Il richiamo all’insegnamento dei grandi Adepti e Maestri della Tradizione occidentale: Parmenide, Pitagora, Platone, Plotino, Pletone……… fonti d’ininterrotta Sapienza, può essere di stimolo, mentre le testimonianze dei moderni Guru/Maestri dell’India possono essere di aiuto e stimolo per il necessario processo di purificazione che costituisce la base comune di entrambi i rami della Tradizione UNA.
Proponiamo la lettura del messaggio di Śrī Svāmī Chidanandaji Maharaj in occasione del Guru Purṇimā del 2006
Benedetto Atman Immortale!
In questo giorno del Guru Purṇimā, desidero inviarvi le benedizioni di Gurudev Swami Sivanandaji Maharaj, che la Sua Guru Kripa (Grazia), sia su voi tutti. Possa egli darvi lunga vita, salute, prosperità e successo in ogni cosa che intraprendete, pace, beatitudine e l’abilità di fare sadhana per raggiungere la realizzazione di Dio in questa vera vita, perché non possiamo sapere se avremo una prossima nascita umana. Dio sa, in accordo al karma, quale sarà la prossima nascita. Agite ore. Gurudev diceva sempre: Agite ora! Agite ora!
Quindi, prima del vostro lavoro in casa, del vostro lavoro professionale, prima di andare al lavoro, affari o commercio, voi dovreste avere una o due ore di sadhana – meditazione, japa, introspezione. Questo è la mia Benedizione del Guru Purṇimā. Fate tutto il vostro lavoro sotto forma di adorazione del Guru, adorazione di Dio. Non dovete guardare all’azione esterna, l’azione interna dovrebbe essere sotto forma di adorazione. Il lavoro è adorazione, dedicatelo a Dio. Secondo, c’è un altro aspetto del lavoro. Il lavoro è Karma Yoga e il Karma Yoga purifica il cuore. Quando purificate il cuore, la devozione aumenta. In un cuore impuro la devozione non può aumentare. Quando la devozione aumenta, concentratevi sul vostro IshtaDevata (Divinità prescelta) e sul Guru Mantra, la devozione porta alla concentrazione. Una profonda concentrazione della mente vi farà sentire “io non sono questo corpo-mente”. Quando la concentrazione si intensifica, uno in effetti trascende il corpo, trascende anche tutto questo mondo fisico. Cercate di fare un’ora di questa sādhanā a mezzogiorno.
Infine, alla sera, dopo cena, voi non dovreste leggere i giornali e utilizzare il vostro tempo libero con la famiglia. Dovreste sedervi sul letto, dovreste meditare secondo uno dei vari tipi di meditazione che il vostro Guru vi ha insegnato. Quando andate a letto poi, dovreste avere una terza sessione di meditazione e andare a dormire. L’ultimo pensiero che voi mantenete durante il tempo nel letto, continua ad andare attraverso tutte le vostre ore di sonno e si ripresenta al risveglio al mattino. Quando vi svegliate lo stesso pensiero ritorna nella mente. Questo è il mio messaggio del Guru Purṇimā.
Possano tutti i santi, i saggi dell’India, sia antichi che moderni inviare la loro grazia e benedizioni su di voi. Possano darvi prosperità in questa vita, integrità e carattere. Che Dio e il Guru vi benedica tutti!
Hari OM Tat Sat !