
Da Ārātrika आरात्रिक: che rimuove rātri, रात्रि il buio della notte, l’oscurità, ma anche da Aradhana आराधन, propiziazione, adorazione. Ārtī deriva dal rituale vedico del fuoco (hōma होम rituale mediante la fusione di burro chiarificato nel fuoco come offerta agli dei accompagnata da preghiere o invocazioni secondo l’oggetto dell’offerta). Non è una festività, ma un rituale devozionale di purificazione rivolto a una divinità. I più importanti si tengono lungo le rive del fiume sacro, il Gange. L’intera esistenza e tutti gli aspetti della creazione materiale sono offerti simbolicamente al Signore attraverso Ārtī. Durante il rituale è cantata l’omonima canzone.